Condivido un video del collega Franco Brenna che fa un’ottima sintesi del blocco dei rimborsi 730 in caso di debiti con il Fisco.
Il video discute delle modifiche introdotte dal Decreto Legislativo n. 110 del 2024, relativo alla riforma della riscossione, che introduce un meccanismo di blocco dei rimborsi 730 in caso di debiti con il Fisco.
Come funzionerà la nuova norma (quando pienamente operativa):
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Compensazione Forzosa: Prevede una “compensazione forzosa” tra crediti (rimborsi fiscali) e debiti (cartelle esattoriali non pagate).
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Soglia: Si applica per rimborsi superiori a €500.
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Procedura:
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L’Agenzia delle Entrate verifica la situazione debitoria del contribuente.
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Se ci sono debiti, l’Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER) invia una proposta di compensazione.
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Il contribuente ha 60 giorni per accettare.
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Se accetta: Il credito viene usato per estinguere il debito (totalmente o parzialmente).
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Se rifiuta (o non risponde): Il rimborso viene sospeso fino al 31 dicembre dell’anno successivo. Durante questo periodo, ADER può avviare azioni esecutive per il recupero forzoso dei debiti.
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Situazione attuale (maggio 2025):
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Imminente piena operatività: Il relatore, parlando a Maggio 2025, sottolinea che la norma è in vigore dall’agosto 2024, ma la sua piena applicazione, specialmente per i rimborsi 730, è subordinata all’emanazione di un decreto attuativo da parte del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze).
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Rassicurazione per 730/2025 (redditi 2024): Se il decreto attuativo non fosse ancora stato emanato o fosse molto recente a Maggio 2025, per la campagna 730/2025 (relativa ai redditi 2024, in corso o appena conclusa in quel periodo), le vecchie regole sono ancora prevalentemente in vigore. La novità è da considerarsi imminente per le future dichiarazioni (es. 730/2026 per i redditi 2025).
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Regole Vigenti (transitorie): Fino alla piena operatività del decreto attuativo, se il contribuente rifiuta una proposta di compensazione (se applicabile secondo le vecchie regole), il rimborso non viene bloccato e l’Agenzia procede al pagamento secondo le modalità consuete.
Consigli Pratici per i Contribuenti:
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Verificare la propria situazione debitoria: Accedere al cassetto fiscale o all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
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Attenzione alla soglia dei €500: Il blocco scatta per rimborsi superiori a questa cifra.
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Valutare la compensazione: Se si hanno debiti e si riceve una proposta, accettare potrebbe essere conveniente per estinguere il debito senza ulteriori costi di procedura.
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730 con o senza sostituto: Chi presenta il 730 senza sostituto d’imposta riceverà il rimborso più lentamente e, una volta attiva la nuova norma, potrebbe essere tra i primi soggetti a sospensione.
Il nuovo meccanismo di compensazione forzosa è una svolta importante. Anche se per la campagna 730/2025 (redditi 2024) le vecchie regole potrebbero essere ancora in parte applicate in attesa del decreto attuativo, è fondamentale conoscere la propria posizione fiscale e gestire eventuali debiti per evitare sorprese quando la norma diventerà pienamente operativa, presumibilmente a partire dalla successiva campagna dichiarativa.
Buon lavoro a tutti
Raffaele Penna